Il nostro è un sindacato costruttivo

fatto da lavoratori che amano questa città! Per questo ci impegnamo per rendere efficiente la nostra azienda, perchè é l'azienda di tutti i romani!

Ieri

Come eravamo

Oggi

Una figura che ancora ci accompagna nel segno della tradizione

Di giorno

Ci prendiamo cura della bellezza di questa città!

Di notte

Il nostro lavoro prosegue quando tutti dormono!

martedì 18 febbraio 2014

NO PRIVATIZZAZIONI

mercoledì 12 febbraio 2014

A RISCHIO LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
DEGLI IMPIANTI E DEGLI STABILIMENTI DELL’AMA!

Da tempo stiamo denunciando la situazione di pericolo presente negli impianti dell’AMA. – dichiara Maria Teresa Pascucci dell’esecutivo provinciale USB – Dopo aver segnalato le difficoltà manifestate dai lavoratori dello stabilimento di Via Salaria, ieri mattina un delegato RSU insieme ad un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sono andati a verificare lo stato dell’impianto multimateriale di Via Laurentina, che era stato fermato dopo le lagnanze dei lavoratori, perché pieno di scarti maleodoranti e pericolosi.

La situazione è molto grave – continua Pascucci – e rappresenta un pericolo concreto per la salute e la sicurezza dei lavoratori, che peraltro subiscono intimidazioni continue se si ribellano a questa situazione. Nel 2011 avevamo già segnalato alla Procura, all’Ispettorato del Lavoro e alla ASL la carenza di sicurezza dello stabilimento di Pomezia, ottenendo delle ispezioni e in seguito l’avvio dei lavori di ristrutturazione, ma è inspiegabile come dopo questi lavori possano ancora permanere rischi per la sicurezza e la salute degli operatori.

È evidente come l’avvio spinto della raccolta differenziata, contemporaneamente alla chiusura del sito di Malagrotta – sostiene la rappresentante USB - stia facendo emergere le criticità strutturali e organizzative degli impianti AMA affidati ad una gestione sciatta e improvvisata, con conseguente ricaduta sulle condizioni lavorative degli operatori, sulla sicurezza e tutela della loro salute.

Trasmetteremo a breve una relazione dettagliata al nuovo AD, al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente – conclude Pascucci – per sollecitare un intervento urgente e il ripristino delle norme a tutela dei lavoratori.


Roma, 7 febbraio 2014