Il nostro è un sindacato costruttivo

fatto da lavoratori che amano questa città! Per questo ci impegnamo per rendere efficiente la nostra azienda, perchè é l'azienda di tutti i romani!

Ieri

Come eravamo

Oggi

Una figura che ancora ci accompagna nel segno della tradizione

Di giorno

Ci prendiamo cura della bellezza di questa città!

Di notte

Il nostro lavoro prosegue quando tutti dormono!

mercoledì 21 giugno 2017

De-classificazione del personale

Un contratto in pillole avvelenate…..quarto atto:

De-classificazione del personale


CGIL, CISL, UIL e FIADEL continuano l’opera demolitrice di salario, diritti e condizioni di vita dei lavoratori d’Igiene Ambientale. Ce lo avevano anticipato già nell’accordo del 10 luglio 2016 che avrebbero sfondato al ribasso la scala perimetrale introducendo il nuovo livello “S” e dato avvio ad una nuova classificazione del personale, ma come prevedevamo non ce la raccontavano tutta.
Con l’ennesimo accordo siglato lo scorso 7 giugno, i livelli sotto il parametro 100, che rappresentava il precedente punto di partenza per il calcolo della paga tabellare, sono diventati 2 sottolivelli, rispettivamente 1b al parametro 90 e “J” al parametro 80.
Tradotto in soldoni (mai termine è risultato meno appropriato), rispetto al livello d’ingresso del vecchio contratto, per il neo assunto al livello “J” la retribuzione base mensile sarà ridotta di €285,25, e per il livello 1b la riduzione sarà di €142,6. In compenso “l’avanzamento di carriera” dal livello “J” a livello 1b sarà fulminante, 2 anni e 2 mesi. Mentre “in sede aziendale, previa intesa tra le parti, solo per i lavoratori al primo livello, tenendo conto del percorso di crescita professionale”, (come carichi i sacchi, come spazzi, come lavi, etc…) e ci metti anche la patente B, il passaggio da 1b ad 1a sarà ridotto a 4 anni invece di 5.
Quindi il 1°livello dovrà svolgere mansioni in cui è richiesta la patente B, con buona pace di tutti quei colleghi che da anni conducono impropriamente i veicoli aziendali nella speranza di acquisire il 2°livello.

Abbassare i salari per favorire l’occupazione dei giovani” il ritornello che i sindacati gialli insieme a confindustria e governo ci vogliono far bere. Ma un miliardo e mezzo di utili annui nel settore e la disoccupazione giovanile ben oltre il 40% ci dicono il contrario.
Abbassare i salari non favorisce l’occupazione, come ci vogliono far credere, ma aumenta il tasso di povertà nel paese e toglie dignità e futuro ai giovani.

Il 25 e 26 ottobre alle elezioni per il rinnovo delle RSU e RLSSA di Igiene Ambientale hai la possibilità di dire basta. Portiamo i lavoratori ai tavoli di trattativa.

STAI DALLA TUA PARTE !

USB C’E’

domenica 11 giugno 2017

La malattia ci costa cara....

Un contratto in pillole avvelenate…..terzo atto:

la malattia ci costa cara!
Salvaguardati i 365 giorni di malattia in tre anni oltre i quali vai in aspettativa o sei licenziato, e i 120 gg di ricovero ospedaliero che non si computano nei 365, spariscono gli ulteriori 180 gg da aggiungere ai precedenti in presenza di malattie con assenza continuativa di almeno 90 giorni. In sostituzione ai 180gg saranno riconosciuti 300gg ma solo in presenza delle malattie, specificate nel nuovo CCNL, gravemente invalidanti o che richiedono terapie salvavita, cure invasive e prolungate.
Ma la novità rilevante, seguita non a caso alla “gioia” dell’aumento di 20euro dell’indennità integrativa nella busta paga di giugno, è che se usufruisci della malattia breve l’indennità integrativa se la riprende l’azienda che la ridistribuirà a tutti quelli che stanno bene o che vengono a lavorare anche con l’influenza, mal di schiena, dolori mestruali, mal di denti, etc…
Regolamentazione per malattia di breve durata:
se l’azienda rileva un tasso medio annuo di assenza per malattia uguale o superiore al 4,7%, effettuerà, per ogni episodio di malattia pari o inferiore a 5 gg, le seguenti trattenute:
a) dopo il 6° certificato oppure il 5° se hai superato i 13 gg compreso festivi, 35€ lordi;
b) dal 9° in poi 45€ lordi;
c) dopo il 12° certificato, in aggiunta alla trattenuta, ogni giornata di assenza sarà considerata doppia ai
fini del raggiungimento del periodo di comporto contrattuale.
Tutto ciò malgrado l’INPS indennizzi dal 3° giorno il lavoratore in malattia e alla faccia dell’allungamento dell’età pensionabile che ci vedrà sul posto di lavoro con gli acciacchi di anzianità.
Non ci sarà nessun misero “piatto di lenticchie”, strappato alla contrattazione aziendale, che potrà far dimenticare ai lavoratori d’Igiene Ambientale la perdita secca di salario, diritti e salute che questo rinnovo di contratto gli ha riservato.
Le elezioni di ottobre per il rinnovo delle RSU saranno una buona occasione per contrastare il monopolio di CGIL, CISL, UIL e FIADEL nei tavoli di trattativa.