lunedì 15 aprile 2013


MoVimento 
IPA Punto e a Capo
Il Sindacalismo di Base Unito per cambiare l’IPA
Elezioni 22 e 23 Aprile

Con ordinanza del Sindaco n. 144 del 25 maggio 2012, l’IPA è stata commissariata. Con lo statuto provvisorio è stata introdotta la clausola che rinvia a nuove elezioni per la nomina di un prossimo Consiglio di Amministrazione cui demandare la presentazione, entro 90 giorni dalla data di insediamento, di un testo aggiornato dello Statuto che individui, tra l’altro, la natura giuridica dell’Istituto. Dopo anni di sprechi e cattiva gestione, assurti di recente anche all’onore della cronaca e divenuti oggetto di inchieste della magistratura (con 54 indagati), con le imminenti elezioni del 22 e 23 aprile si presenta un'occasione unica per cambiare e rendere il nostro istituto di assistenza un luogo trasparente, partecipato, utile e solidale.
la presenza del Movimento IPA Punto e a Capo (lista unitaria dei Sindacati di Base – USB, COBAS, ASBEL e USI) rappresenta l’opportunità di raccogliere e riversare all’interno dell’IPA istanze sociali di rinnovamento che altrimenti andrebbero DISPERSE. IPA PUNTO E A CAPO È L’UNICA FORMAZIONE ELETTORALE CHE, SULLA BASE DEI PROPRI VALORI E DELLA STORIA CHE HA CARATTERIZZATO LE ORGANIZZAZIONI CHE LA COMPONGONO, PUÒ PORSI L’OBIETTIVO DI AZZERARE PRIVILEGI, CONSULENZE, ASSUNZIONI CLIENTELARI E LO SPERPERO DELLE RISORSE COLLETTIVE.

Le Organizzazioni Sindacali di Base hanno raggiunto una piena unità di intenti allo scopo di riformare l’Istituto di Previdenza e Assistenza che, dopo anni di gestione non trasparente, si presenta come un ennesimo palazzo del potere in mano ad una casta.
Il fine è quello di portare all’interno del CDA, organo deliberativo dell’IPA, uno o più portavoce che possano incidere per apportare un reale cambiamento al funzionamento e all’organigramma dell’Istituto, mandando a casa alcuni personaggi “impresentabili” che, incredibilmente, hanno trovato spazio nelle liste dei sindacati concertativi.
E' necessario portare quelle novità che appaiono ancora sconosciute all’interno dell’Istituto: sburocratizzandolo e mettendo a disposizione degli iscritti tutti i servizi attraverso l’utilizzo del web. Con la rete si possono effettuare tutte le operazioni che oggi necessitano un passaggio cartaceo, spesso lungo e oneroso. Si deve ottenere che tutto possa avvenire via web:
prenotazioni e richieste di visite e controlli medici, viaggi, soggiorni, prestiti possono essere inoltrate e lavorate semplicemente online. In questo modo si eliminerebbe, tra l’altro, quella catena di relazioni interpersonali su cui si fonda il rito clientelare che passa attraverso i consiglieri del CDA.
Infine, l’IPA può diventare uno strumento per incentivare e sviluppare solidarietà sociale e consumo critico (creazione di gruppi d’acquisto, finanziamento etico, solidarietà e cooperazione internazionale, risparmio energetico…); sostegno mutualistico (per situazioni di particolare disagio o per i casi di interruzione del rapporto di lavoro); accesso alla cultura (spazi museali, teatri, servizi sportivi, forme di turismo alternativo e responsabile…); trasporto pubblico (gratuità degli abbonamenti per i dipendenti, carsharing, carpooling…). Insomma, l’IPA può cambiare davvero!

Lista Candidati e punti programma del MoVimento IPA Punto e a Capo

Maurizio Ambrosi autista mezzi pesanti dello stabilimento di Tor Pagnotta impegnato per la sicurezza sul lavoro;

Maria Rita Manupelli impiegata AMA S. I. da sempre in prima fila nelle lotte sindacali e legali contro la costituzione di Marco Polo e AMA S.I. e la cessione ad esse dei lavoratori AMA;

Rita Salerno operaia zona 16B impegnata per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con nuclei familiari monoparentali e per la tutela della sicurezza e delle condizioni di lavoro in zona.

  • Partecipazione, trasparenza, semplificazione e gestione pubblica dell’istituto

  • Accesso diretto ai servizi e maggior informazione attraverso l’uso del WEB
  • No a privilegi e clientelismi

  • Abolizione dei bouns per consiglieri e dirigenti

  • Massimo due mandati per consigliere

  • Solidarietà e sostegno a situazioni di particolare disagio

  • Diritto di voto e parità di servizi per i precari e per i dipendenti delle Municipalizzate

  • Maggiori incentivi per accedere alla cultura e al trasporto pubblico



1 commenti:

  1. commissario e direttore che si aumentano lo stipendio del 61%, 115000 euro +indennità di oltre 20000 euro alla salute dei 33000 iscritti che versano più di 10 milioni annui di iscrizione.....mandiamoli a casa

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