Il nostro è un sindacato costruttivo

fatto da lavoratori che amano questa città! Per questo ci impegnamo per rendere efficiente la nostra azienda, perchè é l'azienda di tutti i romani!

Ieri

Come eravamo

Oggi

Una figura che ancora ci accompagna nel segno della tradizione

Di giorno

Ci prendiamo cura della bellezza di questa città!

Di notte

Il nostro lavoro prosegue quando tutti dormono!

mercoledì 27 giugno 2018

3° sciopero contro il lavoro domenicale


Domenica 1 luglio 3°sciopero in Ama
contro l’obbligo del lavoro domenicale

Continua la lotta del personale baricentrato domenicale.
Il terzo sciopero in meno di due mesi. I lavoratori pagano di tasca propria l’arroganza di un’azienda sorda all’inutile sacrificio di oltre 1000 dipendenti, che vengono sottratti al lavoro feriale quando maggiore è l’esigenza di personale operativo.
Mentre i sindacati aziendali, responsabili di aver condannato da 10 anni, con un accordo scellerato e truffaldino, una parte di lavoratori all’obbligo del lavoro domenicale, oggi sono incapaci di esigere il rispetto di un CCNL firmato da loro e colpevoli di favorire la divisione fra i lavoratori.
Il terzo sciopero per l’unità di tutti i lavoratori Ama contro l’obbligo del lavoro domenicale, per uguale salario e uguali diritti a parità di mansione.
L’astensione alle prestazioni straordinarie di tutto il personale Ama è un atto concreto di solidarietà con i baricentrati domenicali che sacrificano il loro salario per una lotta che è di tutti, e rappresenta la difesa della dignità di tutta la categoria.

3° sciopero contro il lavoro domenicale e astensione dal lavoro straordinario


sabato 16 giugno 2018

2° sciopero contro il lavoro domenicale


Lavoro domenicale obbligatorio:
un inutile sacrificio che dura da 10 anni

A causa di un accordo scellerato fra Ama e Cgil, Cisl, Uil e Fiadel, molti lavoratori sono costretti alla prestazione domenicale obbligatoria in cambio della ridicola somma di 7 euro.
Gli autisti in particolare sono vincolati a prestare servizio TUTTE LE DOMENICHE IN TURNO ORDINARIO DA 10 ANNI, e come se non bastasse, gli viene imposto il cosiddetto “orario multiperiodale” con settimane di 44,30 ore e 32 ore in violazione al CCNL che fissa un orario massimo settimanale di 44 ore. Peraltro gli stessi sindacati che hanno firmato l’accordo capestro, hanno anche “dimenticato” di riconoscere l’incremento economico sulla produttività, previsto dal CCNL, per i lavoratori a cui viene applicato l’orario multiperiodale.
Oltre 1000 colleghi fra zone e garage sono costretti a prestare servizio in turno domenicale ordinario. Un sacrificio inutile, richiesto malgrado l’azienda dichiari che il personale impiegato la domenica sia in esubero rispetto alla pianificazione dei servizi.
Un sacrificio inutile, imposto in sede di trattativa da chi non lavora il sabato né tantomeno la domenica, finalizzato prevalentemente ad esigenze di facciata per mascherare l’incapacità della classe dirigente a garantire un servizio efficiente alla città. Un sacrificio inutile perché toglie personale nei turni feriali quando è maggiore la quantità di rifiuti prodotta e risulta evidente l’insufficienza dell’organico impiegato, condizione peraltro confermata dal costante aumento dei servizi esternalizzati.
Facciamo appello all’ente proprietario, il Comune di Roma, affinchè intervenga per il rispetto del CCNL in AMA a salvaguardia di tutti i lavoratori che quotidianamente e faticosamente contribuiscono al decoro cittadino.

Domenica 17 giugno
2° sciopero contro il lavoro domenicale e astensione dal lavoro straordinario

Proclamato da USB e Cobas per rivendicare il diritto alla domenica come giornata di riposo per tutti, contro l’arroganza dell’azienda e dei sindacati aziendali