Il nostro è un sindacato costruttivo

fatto da lavoratori che amano questa città! Per questo ci impegnamo per rendere efficiente la nostra azienda, perchè é l'azienda di tutti i romani!

Ieri

Come eravamo

Oggi

Una figura che ancora ci accompagna nel segno della tradizione

Di giorno

Ci prendiamo cura della bellezza di questa città!

Di notte

Il nostro lavoro prosegue quando tutti dormono!

giovedì 28 gennaio 2016

Comunicato ai Lavoratori 27-01-2016

COMUNICATO AI LAVORATORI

L’incontro sindacale che doveva aver luogo Venerdì 22 Gennaio 2016 che avrebbe dovuto definire i seguenti temi: trasferimenti negli impianti, calendarizzazione della trattativa di secondo livello , criticità emerse sui trasferimenti in 10B determinati dall’ods 125/2015 e la riallocazione del personale che oggi svolge attività diverse dal profilo professionale posseduto (TOT impegnati nel nucleo ispettivo) è stato differito dalla direzione aziendale a data da destinarsi.

Veniamo a conoscenza che tale incontro si è svolto il 26 Gennaio tra Azienda, CGIL CISL UIL e FIADEL , escludendo la presenza della RSU.

Il verbale firmato in tale incontro riguarda indennità e trasferimenti, due temi che rientrano nell’ambito della trattativa di secondo livello della quale le RSU sono titolari.

Questo episodio rappresenta l’ennesima rappresentazione di arroganza nei confronti dei rappresentanti eletti dai lavoratori.

Cosa hanno da nascondere alle rsu?
Oppure l’intenzione è solo quella di escludere
i rappresentanti USB dal tavolo delle trattative?

I Consiglieri RSU

Ambrosi Maurizio
Belluomo Giovanni
D’Angeli Patrizia
Salerno Rita

martedì 19 gennaio 2016


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Un breve schema che mostra quello che ci si prospetta per il futuro:


Il governo
D.E.F. 2015 (Documento di Economia e Finanza): la riduzione del carico fiscale su utili d’impresa, macchinari industriali, 1°casa (IMU) e terreni agricoli determina, a copertura degli sgravi, il taglio della spesa pubblica su società partecipate con particolare attenzione al trasporto locale e ai rifiuti, sui servizi erogati dalla sanità pubblica, sulla riduzione di deduzioni, detrazioni, esenzioni a favore dei cittadini e sulla “razionalizzazione” dei trattamenti di invalidità.

Riforma Madia (Ministro Pubblica Amministrazione): applicazione alle società partecipate delle regole su mobilità e cassa integrazione, oltre ad ammortizzatori sociali previsti nel famigerato Jobs Act e applicazione delle regole sulla crisi impresa e legge fallimentare. In parole povere se l’azienda va male tu vai a casa.  Perdite economiche delle partecipate a carico degli enti locali: qualora l’esercizio chiuda in negativo le amministrazioni locali dovranno accantonare nell’anno successivo un importo pari alla perdita non appianata. Un cappio al collo dei Comuni che per evitare il fallimento dovranno operare tagli sui servizi pubblici.


Il Comune
D.U.P. 2016/2018 (Documento Unico di Programmazione):  in coerenza con programma di governo e vincoli di finanza pubblica, riduzione di spesa per 440mln di euro che si abbatteranno principalmente su asili nido, trasporti e rifiuti.  Ai dirigenti che raggiungeranno questo obiettivo verrà pure assicurato un premio di risultato (sic!).


Le Aziende
C.C.N.L. (scaduto 12/2013) per il rinnovo le Associazioni datoriali chiedono:
- allentamento dei vincoli contrattuali per favorire le esternalizzazioni;
-aumento orario di lavoro e riduzione delle maggiorazioni su lavoro straordinario;
-riduzione trattamento economico malattia sui primi 3gg e al superamento del 180esimo giorno.


AMA S.p.A.
Contratto Integrativo: AMA chiede l’introduzione di domeniche e festivi in turno ordinario e il taglio del 50% sulle indennità di 2° livello.



RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO FUTURO

giovedì 14 gennaio 2016

Roma invasa dai topi?

AMA: USB, LAVORATORI DELLA DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE DA QUATTRO MESI A CASA

NONOSTANTE L’EMERGENZA

Roma – giovedì, 14 gennaio 2016  

COMUNICATO STAMPA


“L’istituzione di una task force per la derattizzazione e la disinfestazione del centro di Roma  è una tardiva ‘pezza a colori’ cucita dall’AMA, che non racconta di aver interrotto da quattro mesi l’appalto a cui era affidato il servizio, lasciando a casa i  30 lavoratori che da dieci anni lo garantivano alla città”, denuncia Maria Teresa Pascucci, dell’USB di Roma e Lazio.



“Già dal mese di ottobre 2015 – continua Pascucci – l’AMA ha interrotto inspiegabilmente il servizio di derattizzazione delle utenza private e, a causa del mancato rinnovo della gara in scadenza, ha di fatto interrotto il servizio per tutta la città, intervenendo solo sull’emergenza”.



Aggiunge la rappresentante USB: “Alla luce della strutturale carenza di personale AMA, che per il servizio porta a porta, soprattutto al centro storico, non riesce a garantire un sistema il quale, per sua stessa natura, richiede una maggiore mano d’opera rispetto a quello tradizionale, l’allarme dell’AMA e del Comune rappresenta il segno della profonda inerzia ed incapacità dimostrata in questi anni sulla gestione dei rifiuti a Roma”.



“Non possiamo accettare che a pagare siano ancora i lavoratori e le loro famiglie – avverte Pascucci - né che l’AMA avvii oggi nuove gare con costi faraonici su servizi come quello per il diserbo, al costo di oltre 7 milioni,  perché  gli operatori che ora lo svolgono verranno collocati sul posta a porta”.



“L’USB continuerà la lotta per il diritto al lavoro dei trenta operai che da anni lavorano per AMA sotto sua stessa organizzazione, utilizzando anche mezzi e divise dell’azienda ma sfruttati dalla ditte appaltatrici che oggi, malgrado l’emergenza,  vengono lasciati a casa”, conclude Pascucci.