lunedì 20 febbraio 2017

LA LOTTA CONTINUA.....

I lavoratori non hanno amici
in Parlamento né in Campidoglio.
Ma non faranno più sconti a nessuno
e si tuteleranno da soli.

Ogni giorno a Roma 5000 tonnellate di rifiuti vengono rimossi dai lavoratori di AMA con mezzi non idonei, fatiscenti e privi di manutenzione ordinaria, pericolosi per gli operatori e per la cittadinanza; raccolgono rifiuti sparsi sulle strade per colpa di una Raccolta Differenziata improvvisata e l’assenza di informazione, controlli e sanzioni all’utenza; movimentano cassonetti, cestoni e bidoni rotti a scapito della sicurezza e della propria salute.

Ogni giorno la stampa diffonde notizie false e tendenziose che scaricano le responsabilità dei disservizi sugli operatori “fannulloni” e descrive i diritti come fossero privilegi. Una stampa pilotata da politici e imprenditori, imboccata da qualche dirigente aziendale che sull’aumento dell’orario e dei carichi di lavoro incassa il proprio premio di risultato.

Ogni giorno la Magistratura rivela casi di malaffare, corruzione e clientelismo che vede coinvolti politici, imprenditori, dirigenti aziendali e sindacalisti a spese delle Aziende Partecipate.

Ogni giorno CGIL, CISL, UIL e FIADEL fanno proclami in difesa dei lavoratori ma firmano un Contratto che abbassa il salario, aumenta l’orario di lavoro, riduce i diritti e regala soldi dei lavoratori a banche e assicurazioni attraverso l’obbligo di adesione ai fondi integrativi. Rappresentanti sindacali in distacco permanente che siedono comodamente nei Consigli di Amministrazione dei suddetti Fondi, mentre nei tavoli di trattativa firmano accordi che condannano da anni a lavorare tutte le domeniche in ordinario.

Ogni giorno questa Giunta Capitolina smentisce il programma elettorale che aveva raccolto tanto consenso fra i lavoratori convinti di fermare la privatizzazione dei servizi pubblici. L’Assessore all’Ambiente Montanari rispolvera il Piano Industriale di Fortini e l’Assessore alle Partecipate Colomban applica la Legge Madia che scioglie le Partecipate e addirittura chiede alle Aziende liste di proscrizione dei lavoratori che non servono più (sic!!),

Adesso basta!!
I rifiuti a Roma si raccolgono grazie al sacrificio dei lavoratori.

Se vogliono applicare il nuovo CCNL e la legge Madia, i lavoratori devono tutelare la propria salute.

Applichiamo inflessibilmente il Contratto, il Documento Valutazione Rischi, il Codice della Strada e tutto ciò che quotidianamente e per un discutibile senso di responsabilità siamo costretti a derogare per scongiurare i continui disservizi alla città. Costringiamo AMA a riaprire la trattativa sul CCNL e la Giunta Raggi ad assumersi le proprie responsabilità rispettando gli impegni elettorali.

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