Ai componenti la R.S.U.
di AMA Soluzioni
Integrate Srl:
Ottaviano Cresta
Emanuele Lauretani
Stefano Armini
Maurizio Panoni
Giuseppe Carpentieri
Maria Fioramanti
E p.c. Al
nazionale delle OO.SS.
Alle OO.SS. di AMA SpA
Alla
Direzione Patrimonio e Veicoli
Lettera aperta
Roma 3 aprile 2015
Oggetto: rinnovo
richiesta convocazione assemblea della RSU di AMA Soluzioni Integrate
Srl –
Chiarimenti circa ruolo e attività della Rappresentanza Sindacale
Unitaria.
A
seguito della seconda disdetta dell’assemblea della RSU di AMA S.I.
già convocata per il giorno 26 marzo e poi riconvocata per il giorno
2 aprile, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento della RSU
di AMA S.I. - essendo trascorsi già dieci mesi dall’ultima
riunione - con la presente torno a chiedere la riconvocazione
dell’assemblea con il seguente Ordine del Giorno:
- Prospettive di AMA Soluzioni Integrate Srl con particolare riferimento al ruolo ed obiettivi della Rappresentanza Sindacale Unitaria;
- Varie ed eventuali.
Come
data per l’assemblea, propongo martedì 14 aprile dalle ore 15.00.
Mi
trovo costretta, mio malgrado, a ricorrere ad una comunicazione
inusuale, quale è quella della lettera aperta a tutti i lavoratori
di AMA Soluzioni Integrate Srl, a causa delle modalità relative
alla comunicazione delle ultime due disdette, che sono state
francamente inaccettabili nei tempi e procedura. Questo
soprattutto se si tiene conto del fatto che l’iniziativa della
disdetta - di due successive assemblee già convocate - è venuta
da una Organizzazione Sindacale non priva di personale, anche AMA SI,
in perenne distacco sindacale -. L’atteggiamento tenuto dalla O.S.
alla quale mi riferisco è stato fortemente spregiativo dei diritti
di organizzazione personale non solo degli altri componenti la RSU ma
anche di chi, indirettamente, ha condizionato la propria attività
per venire incontro alle nostre legittime esigenze di riunione; mi
riferisco nello specifico anche alla sala che era stata riservata a
nostro uso e quindi preclusa ad altre necessità aziendali. E’
quindi essenziale che tutti i lavoratori, ai quali vengono
giustamente ricordati i principi di onestà, trasparenza ed
efficienza, come da codice Etico aziendale, vengano apertamente a
conoscenza del lassismo e inettitudine dei propri Delegati Sindacali;
la cui noncuranza e inadeguatezza priva i lavoratori stessi dei più
elementari diritti di Rappresentanza, primo fra tutti quello
dell’informazione. Quando i lavoratori AMA S.I., giustamente,
continuano a chiedermi informazioni riguardo il loro futuro, IO MI
RIFIUTO DI RIFERIRE SOLTANTO VOCI DI CORRIDOIO CHE – A NESSUN
TITOLO POSSONO SOSTITUIRE IL NATURALE, CANONICO, CONFRONTO
FRA SINDACATO E AZIENDA-. Come hanno più volte scritto i giudici
dell’inchiesta “Mafia Capitale”: “Nell’AMA il fenomeno
corruttivo ha raggiunto la massima espressione inquinando tutte le
gare d’appalto”. Ed a questa constatazione della Magistratura
inquirente, mi permetto di aggiungere anche il mio riscontro
personale che: E’ STUCCHEVOLE COME, IN AMA SpA e società
controllate, LE OO.SS. ABBIANO PALESEMENTE RINUNCIATO AL LORO RUOLO
DI RAPPRESENTANZA scegliendo ormai quello – assolutamente
antitetico - di cogestori.
Confido
che, malgrado tutto, nei lavoratori si riaccenda la scintilla della
consapevolezza; perché in questo diffuso e perpetrato
indottrinamento alla “banalizzazione del male” si sta
distruggendo l’enorme potenziale umano aziendale/civile.
Maria
Rita Manupelli
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