Alcune
RSU hanno diffidato l’Azienda dall’applicare l’accordo del 13
maggio firmato dalle OO.SS. che prevede il prolungamento di 2 ore
oltre le 6 ordinarie, negli impianti TMB di Rocca Cencia e Salario.
Tale accordo contravviene quanto previsto dal CCNL:
“Titolari
della contrattazione di secondo livello, che può essere a contenuto
economico, ovvero a contenuto normativo in attuazione di clausole di
rinvio del CCNL, sono le imprese e le RSU, congiuntamente alle
strutture territorialmente competenti delle OO.SS……”
HANNO
ESCLUSO LA RSU PER POTER FIRMARE UN ACCORDO VERGOGNOSO NELL'INUTILE
TENTATIVO DI NASCONDERE LA GESTIONE SCANDALOSA E CRIMINALE DEGLI
IMPIANTI TMB, UNA GESTIONE RESA ANCORA PIU' INTOLLERABILE PERCHE'
INTERESSA L'AMA, L'AZIENDA PIU' GRANDE D'EUROPA DI PROPRIETA' DEL
COMUNE DI ROMA.Hanno
deliberatamente escluso le RSU per poter firmare un accordo
vergognoso nell’inutile tentativo di nascondere la gestione
scandalosa e criminale degli impianti, una gestione resa ancora più
intollerabile perché interessa AMA, l’azienda d’igiene
ambientale più grande d’Europa di proprietà del Comune di Roma.
L’incapacità
della classe dirigente aziendale e i continui ricatti di Cerroni li
pagano i lavoratori: un impianto progettato per trattare 700
tonnellate di rifiuti al giorno non ne può ospitare 4-5000 a regime
“se tutto va bene”, perché diventa una discarica al chiuso, fra
materiale in decomposizione, miasmi, ratti e temperature che superano
facilmente i 40 gradi. Un girone d’inferno dove i lavoratori
dovranno operare per 8h grazie a un accordo scellerato.
Alla
denuncia dei colleghi sulle condizioni proibitive di lavoro, Azienda
e OO.SS. hanno risposto prolungando di 2h a prestazione straordinaria
le 6h ordinarie, e 25 euro lordi al giorno limitatamente al periodo
emergenziale e pagate al termine di tale periodo (oltre al danno la
beffa).
Non
è con l’aumento dell’orario di lavoro che si incrementa la
capacità operativa dell’impianto!
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