domenica 1 ottobre 2017

sciopero 29 settembre

venerdì 29 settembre USB AMA aderisce allo sciopero cittadino insieme a tutte le aziende partecipate del Comune di Roma e ai lavoratori degli appalti.
Roma rischia di pagare caro i danni lasciati da anni di malagestione, e se i cittadini pagano in termini di disservizi, i lavoratori pagano perchè su di loro si tenta di scaricare le responsabilità della classe politica e delle classi dirigenti incapaci.
Vogliono pagare i debiti regalando i servizi pubblici ai privati con l'unico intento di abbattere diritti e salari dei lavoratori o peggio ancora consegnarli a imprenditori senza scrupoli che non pagano gli stipendi ne tanto meno gli straordinari.
La bugia che i privati funzionano meglio è smentita dai continui disservizi causati proprio dai privati. Il 20% dei trasporti a Roma è gestito dai privati con vetture  senza manutenzione, servizi interrotti, bassi salari e ritardi nei pagamenti degli 
stipendi: la Roma TPL Scarl fa molto peggio di Atac.
Ma lo sanno molto bene anche i lavoratori di Ama che tutti i giorni raccolgono 
tonnellate di rifiuti a causa dei disservizi e delle truffe degli appalti. Ma mentre 
i nostri dirigenti fenomeni superpagati in giacca e cravatta si fanno belli con i 
numeri finti di una raccolta differenziata fortemente inquinata, è nel chiuso 
degli impianti di selezione che i privati sciacalli impiegano manodopera 
sottopagata senza nessuna tutela della salute e sicurezza, a cernire "monnezza" 
a mani nude. Stamattina a Pontedera un altro operaio morto schiacciato dalla
pressa in un impianto di selezione a Pontedera.

Abbiamo bisogno di investimenti e occupazione per fare la raccolta differenziata
e non di esternalizzazioni. Il Bilancio 2016 ci dice che paghiamo puntualmente 
il debito e che da qualche anno siamo in attivo, ma Roma continua a non avere 
un servizio efficiente, non c'è una riduzione a monte del rifiuto e la trasformazione 
in risorsa dei materiali raccolti la regaliamo ai privati.....PERCHE'?

-Purtroppo in Ama persiste lo stesso management che da sempre si è limitato a
 pianificare la raccolta dell'indifferenziato e a conferirlo in una buca, e oggi 
 rappresenta, insieme ai sindacati concertativi, la lobby più convinta di inceneritori 
 e discariche.
-La Giunta Raggi ha chiamato a dirigere l'azienda d'igiene ambientale più grande 
 d'Europa, con il ruolo di DG, il Dott.Stefano Bina, pescato da una società
 che gestiva i rifiuti in un paesotto di 39.000 abitanti, ed ha piazzato nel ruolo
 di A.D. e Presidente il Dott. Bagnacani, uomo della IREN, multiutility privata
 impegnata nelle scalate ai servizi pubblici.
-Da circa 9 mesi la rappresentante del socio unico di Ama, garante delle linee 
 programmatiche della Giunta Raggi in temi ambientali, è l'assessora alla 
 sostenibilità ambientale Pinuccia Montanari, luminare nazionale nel settore,
 nonchè titolare di docenze e incarichi a destra e a manca. Teorica brillante 
 di un grande piano comunale per la riduzione dei rifiuti e per passare alla 
 economia circolare e rigenerativa, è l'unica che non si è accorta 
 che gli impianti TMB di Ama sono straripanti e che la raccolta differenziata è 
 un bluff.

Purtroppo le nostre segnalazioni sono inascoltate, mentre una stampa servile
ci fa bersaglio di insulti e menzogne scatenando l'ostilità dei residenti e
provocando aggressioni quotidiane ai danni degli operatori.

Venerdi 29 dobbiamo scioperare insieme agli autisti dell'Atac e
ai lavoratori delle altre partecipate per chiedere investimenti e la
modifica della delibera 58 che impedisce di assumere.


Iniziativa in direzione

http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/media/ContentItem-fff4e40d-f673-4313-8338-596e70733b35.html  

(min da 2.58 a 6.50)

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