FIRMANO
ACCORDI PER CONSERVARE
POLTRONE E PRIVILEGI
La Giunta
Raggi per difendersi dalla gogna mediatica e nascondere la propria
inettitudine, rispolvera i vecchi arnesi dei sindacati gialli e gli
riconsegna le chiavi di AMA. Di conseguenza i nostri Direttori si
attivano mettendosi a disposizione per la produzione “intensiva”
di accordi.
D’ altronde
è risaputo che una buona produzione di accordi sindacali è utile ai
Direttori per concorrere al premio di risultato, ma è utile anche a
Cgil, Cisl, Uil e Fiadel perché legittima i perenni distacchi
sindacali passati nei piani alti di Calderon de la Barca invece di
stare nei luoghi di lavoro a fianco dei lavoratori, oltre ad
arricchire il curriculum personale dei distaccati per ambire a
qualche poltrona nei fondi integrativi, enti assistenziali oppure,
male che vada, a rimediare qualche altro pacchetto di permessi
retribuiti al Cral.
Purtroppo è
cosa nota la triste commistione di interessi nelle aziende
partecipate del Comune di Roma fra la classe dirigente e sindacati
gialli, come emerge proprio in questi giorni in ATAC, dove gli stessi
si accordavano per appropriarsi indebitamente di ulteriori 50mila ore
di permessi retribuiti.
Ma per il
raggiungimento di questi “nobili obiettivi” è necessario tenere
lontani i lavoratori dai tavoli di trattativa, specialmente se hanno
votato liste estranee come USB. Sono questi i motivi per cui la RSU
non viene convocata malgrado siano passati 3 mesi dalle elezioni. Non
ci devono stare orecchie indiscrete nelle stanze degli inciuci o
rappresentanti dei lavoratori che possano denunciare gli interessi
che si giocano dietro ogni accordo firmato.
USB non
firma accordi per garantirsi “un posto a tavola” e per questo i
rappresentanti eletti nella RSU non vengono invitati.
USB
invita i lavoratori a togliere la delega a chi firma accordi per il
proprio tornaconto, scredita l’azienda pubblica e sostiene la
rapina sistematica di diritti e salari.