Oggetto:
Comunicato dei lavoratori dell’impianto TMB di Via Salaria 9
dicembre 2013.
In
riferimento al comunicato in oggetto, che si allega in copia alla
presente, la scrivente O.S. intende sostenere la denuncia dei
lavoratori del TMB di Via Salaria, che purtroppo, dobbiamo
constatare, ha anticipato di poco il grave incidente mortale di cui
è stato vittima un dipendente di una ditta esterna che operava
all’interno dello stabilimento. Peraltro analoghe segnalazioni ci
pervengono anche dagli operatori degli impianti di Rocca Cencia e di
Via Laurentina.
È
evidente come l’avvio spinto della raccolta differenziata,
contemporaneamente alla chiusura del sito di Malagrotta, stia facendo
emergere le criticità strutturali e organizzative degli impianti AMA
di riciclaggio e smaltimento, con conseguente ricaduta sulle
condizioni lavorative degli operatori, sulla sicurezza e tutela della
loro salute.
L’importanza
strategica che in questa fase di emergenza ambientale assume la
gestione dell’intero ciclo dei rifiuti, anche in prospettiva di un
futuro e serio piano industriale, non può essere affidata ad una
gestione sciatta e improvvisata, ma neppure alla sola buona volontà
dei lavoratori che assumono mansioni e prestazioni non dovute e tanto
meno remunerate.
Alla luce di quanto
esposto siamo a chiedervi un incontro urgente per sottoporre
all’attenzione delle SS. VV. prioritariamente le seguenti
problematiche:
- Messa in sicurezza delle aree di lavoro all’interno degli impianti e verifica di tutti i dispositivi preposti alla salvaguardia della salute dei lavoratori.
- Verifica delle mansioni e adeguamento dei relativi livelli.
- Trattamento economico e professionale equiparato per tutti gli stabilimenti AMA.
Restiamo in
attesa di sollecito e positivo riscontro, inviando distinti saluti.
Roma, 10 gennaio
2013
RSU USB
AMA
Maurizio
Ambrosi, Giovanni Belluomo
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