Poltrone
in pelle e stipendi secretati!
Via
Calderon de la Barca
è
diventato un posto al sole per quanti in questi anni sono stati
“baciati” dall’indagato e accusato Panzironi. E’ “la lista
dei 41” a cui non è bastata la sistemazione ad alti livelli, hanno
anche le buste paga secretate e godono di stipendi maggiorati che in
alcuni casi superano le già ricche retribuzioni dei Direttori. Sono
decine di figure professionali, non licenziabili, di cui il
Presidente Fortini ha promesso di valutare le capacità e curare
l’eventuale formazione (oltre al danno anche la beffa). Con
arroganza gestiscono trasferimenti, appalti, consulenze, soldi e
favori vari. Insomma una bella “società dei magnaccioni” che con
la complicità di qualche sigla sindacale continua a saccheggiare
l’AMA.
…e
i lavoratori?
Il
presidente Fortini l’ha già detto ai sindacati: i lavoratori
dovranno incrementare la produttività, ridurre le assenze e fare
qualche sacrificio per coprire i 750 milioni di debito di AMA e i 30
milioni di interessi annui pagati alle banche.
Per
anni le aziende partecipate del Comune di Roma sono state un bancomat
per politici, imprenditori, amici e parenti. Adesso, sotto la
minaccia di svendita al privato e con la complicità di qualche
giornalista prezzolato al servizio di chi ha partecipato alla
mangiatoia clientelare, presentano il conto ai lavoratori e ai
cittadini.
Giovedì
6 marzo ore 16,30
CORTEO
da P.za Bocca della Verità al Campidoglio
I
LAVORATORI DI AMA, ATAC, ACEA E DEL COMUNE DI ROMA
UNITI
NELLA GIORNATA
DELL’ORGOGLIO
CAPITOLINO!
Martedì
11 marzo ore 11,30
Via
Calderon de la barca
PRESIDIO
di protesta per chiedere:
- Azzeramento dell’intero management di AMA.
- Rimozione dei “41” dagli incarichi di responsabilità.
- Cancellazione dei superminimi e riduzione drastica delle remunerazioni dell’intera classe dirigente.
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