domenica 21 dicembre 2014

APPELLO A TUTTI I LAVORATORI DI AMA SpA
 E SOCIETA’ COLLEGATE

Siamo un gruppo di lavoratori di AMA SpA promotori di una sottoscrizione dei lavoratori AMA, per chiedere all’azienda di ripristinare la buona consuetudine, sempre rispettata fino a poco tempo fa, di concedere il subentro al posto di lavoro del coniuge/figlio superstite, di lavoratore deceduto in servizio; questo, ovviamente, nel caso si tratti di una famiglia senza ulteriore reddito e soprattutto in presenza di orfani minori d’età. Purtroppo, anche recentemente, è accaduto che alla vedova di un nostro collega deceduto in servizio nel marzo 2013 è stato negato dall’AMA il subentro come operaia a posto del marito, pur in presenza di un’orfana nata nel giugno 2012. Questa buona prassi che chiediamo all’AMA di ripristinare, non costituirebbe una mera operazione di assistenzialismo ma rientrerebbe in quanto auspicato dalla Responsabilità Sociale d’Impresa. Come approfondisce la Strategia Europea sulla Responsabilità Sociale d’Impresa 2011-2014 , la Responsabilità Sociale va oltre il rispetto delle prescrizioni di legge e individua pratiche e comportamenti, che un’impresa adotta su base volontaria, nella convinzione di ottenere dei risultati che possano arrecare benefici e vantaggi a se stessa e al contesto in cui opera. Se l’AMA tornasse a sentire l’obbligo morale di consentire il sostentamento alla famiglia del lavoratore deceduto prematuramente, questo accrescerebbe il senso di appartenenza dei lavoratori all’azienda con prevedibili vantaggi in termini di qualità del lavoro. Senza contare poi che, in questo modo, si impedirebbe il ricorso di vedove/orfani all’assistenza pubblica con conseguenti ricadute economiche su tutta la collettività.
Firmate per far ripristinare all’AMA SpA la buona prassi del subentro al posto di lavoro del coniuge/figlio superstite, di lavoratore deceduto in servizio, soprattutto se in presenza di orfani minori!
Allegati a questo appello troverete i moduli da compilare che andranno consegnati – in originale – entro il 20 gennaio 2015 ai referenti:  Angela Sepe - Enrico Del Duca


SCARICA  appello e modulo

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