domenica 23 giugno 2013

EX- PART-TIME AMA:
FIGLI DI UN DIO MINORE!”
E’ ormai evidente a tutti come il comportamento dell’azienda nei confronti dei part-time trasformati in full-time sia pesantemente discriminatorio.
Al momento dell'assunzione l'AMA ha assegnato ai lavoratori part-time un orario con l'obbligo del lavoro nelle domeniche e nei festivi, che poi sarebbe stato riallineato a quello effettuato dal resto del personale, dopo la trasformazione del contratto da tempo parziale a tempo pieno.
Invece l'AMA ha disatteso l'impegno assunto con i lavoratori alla firma del contratto e oggi tutti coloro che passano a contratto full time vengono obbligati a mantenere l’orario con baricentro sulla domenica e con riposo a scalare, che li costringe per cinque settimane di seguito a riposare dopo otto giorni e in alcuni casi ad effettuare nella stessa settimana tre turni differenti.
Il tutto avviene nel pieno spregio delle previsioni del CCNL in vigore, della legislazione sulla sicurezza e senza alcuna giustificazione operativa, se non quella del risparmio sugli straordinari e sulle indennità festive da parte dell’azienda.

BASTA CON L'OBBLIGO DEL LAVORO FESTIVO!

Il perpetuarsi di questa situazione incide pesantemente sulla salute psico-fisica dei lavoratori sottoposti a stress continuo, condiziona il loro tempo di vita, le relazioni e gli affetti familiari.
Tutto ciò avviene nel completo silenzio/assenso di quelle organizzazioni sindacali (cgil-cisl-uil-fiadel-ugl) che al momento dell’assunzione avevano fatto incetta di tessere con la promessa che avrebbero tutelato questi lavoratori, ma che invece in questi anni hanno avallato tutte le scelte aziendali coprendo ogni nefandezza.
Di fronte a questa situazione è necessario che i lavoratori prendano coscienza di questo stato di cose per tutelare la loro condizione di lavoro e di vita e l’Usb come in analoghe battaglie, anche in questo caso mette a disposizione le proprie strutture e le proprie energie per costruire insieme un percorso di lotta e di autorganizzazione.
Un gruppo di ex-part-time ha già espresso la volontà di organizzarsi, è necessario aumentare il numero e coinvolgere tutti i lavoratori per costruire insieme una forte battaglia che garantisca dignità e pari diritti a tutti e ribadire il rifiuto all’ obbligo del lavoro festivo.

ASSEMBLEA
GIOVEDI 27 GIUGNO 2013 ORE 16

sede USB VIA DELL’AEROPORTO 129 ROMA

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