domenica 4 maggio 2014

COMUNICATO STAMPA
I LAVORATORI AMA non possono diventare complici
dello sgombero della movida notturna

Da alcune settimane è in atto una “sperimentazione” a supporto di operazioni di “ordine pubblico” a Trastevere: lo sgombero della movida notturna si effettua a partire dalle ore 1,30 della notte, avvalendosi di personale e mezzi dell’AMA. Spazzatrici e getti d’acqua vengono utilizzati per allontanare i ragazzi e tutti gli avventori che stazionano per le vie del quartiere. I lavoratori dell’AMA sono quindi stati acquisiti come supporto delle azioni di sgombero, un nuovo reparto sfolla-gente che non rientra neanche lontanamente nelle finalità dell’azienda.
Come è normale i lavoratori non accettano di collaborare con una iniziativa dell’amministrazione Marino che scarica su di loro responsabilità che sono da ricercarsi altrove. Il centro storico è stato trasformato in questi anni in un enorme “divertimentificio”, un territorio completamente regalato alla speculazione commerciale ed asservito alla logica del massimo guadagno. Ora che il sistema ha raggiunto il punto limite e le contraddizioni rendono poco gestibile la situazione si chiede ai lavoratori di risolvere la questione.
L’USB contesta la pretesa di coinvolgere i lavoratori AMA in queste azioni repressive e annuncia azioni di lotta per allargare la protesta e disobbedire ad imposizioni ingiuste ed illegittime.

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