martedì 24 marzo 2015

E' A RISCHIO IL NOSTRO FUTURO

A TUTTO IL PERSONALE AMA S.p.A. e AMA S.I.

E’ A RISCHIO IL NOSTRO FUTURO!

Il diritto all’informazione dei lavoratori AMA è una delle funzioni che da sempre ci siamo assunti e su cui abbiamo anche chiesto il consenso come RSU.
Ci sentiamo pertanto in dovere di rendervi note alcune affermazioni in merito all’attuazione del piano industriale, che “in via informale” il Dr. Saverio Lopes ha comunicato il giorno 18/3 al tavolo con le RSU e le OO.SS., incalzato dalle nostre domande.

  • I lavoratori di AMA SI verrebbero assorbiti da AMA S.p.A mediante nuova assunzione, pertanto con l’applicazione del contratto a tutele crescenti introdotto dal Governo Renzi con il jobs act, che annulla tutti i diritti maturati in tanti anni di servizio, dando mano libera ai licenziamenti senza diritto di reintegro.

  • I servizi di pulizie attualmente affidati e gestiti da AMA S.I. stanno progressivamente passando già da ora alla gestione di Roma Multiservizi con estensioni all’appalto in essere, come molti si saranno già resi conto, preparando il terreno al trasferimento di tutti i servizi previsto dal Piano Industriale.

  • L’AMA ha intenzione di applicare in maniera capillare e sistematica l’art. 44 del CCNL, con l’intenzione di valutare l’idoneità al servizio del personale con “minore aggravio”. E’ chiaro che la cessione di tutti quei servizi gestiti attualmente da AMA S.I. su cui sono stati fino ad oggi collocati i lavoratori con prescrizioni, potrebbe metterne in serio pericolo la continuità occupazionale o la continuità del rapporto di lavoro con l’Azienda.

Ribadiamo la natura “informale” di tali dichiarazioni, ma poiché giungono dai vertici dell’Amministrazione in sede di incontro RSU e vista la gravità delle intenzioni prospettate, ci auguriamo di essere ufficialmente smentiti.
Ci preoccupa molto l’inquietante silenzio delle altre organizzazioni sindacali presenti, probabilmente già a conoscenza della volontà dell’Azienda, che renderebbe assolutamente “fasulla” la loro recente alzata di scudi.
Al contrario USB continuerà a contrastare il Piano Industriale e il nuovo Contratto di Servizio tra Roma Capitale e AMA, strumenti di privatizzazione e riduzione dei servizi e di attacco ai diritti del lavoro, con tutte le iniziative necessarie, a partire dalla manifestazione di giovedì scorso 19 marzo 2015 contro il Bilancio della Giunta Marino insieme al movimento #Romanonsivende.


Roma, 20 marzo 2015


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