A
TUTTO IL PERSONALE AMA S.p.A. e AMA S.I.
E’
A RISCHIO IL NOSTRO FUTURO!
Il
diritto all’informazione dei lavoratori AMA è una delle funzioni
che da sempre ci siamo assunti e su cui abbiamo anche chiesto il
consenso come RSU.
Ci
sentiamo pertanto in dovere di rendervi note alcune affermazioni in
merito all’attuazione del piano industriale, che “in via
informale” il Dr. Saverio Lopes ha comunicato il giorno 18/3 al
tavolo con le RSU e le OO.SS., incalzato dalle nostre domande.
- I lavoratori di AMA SI verrebbero assorbiti da AMA S.p.A mediante nuova assunzione, pertanto con l’applicazione del contratto a tutele crescenti introdotto dal Governo Renzi con il jobs act, che annulla tutti i diritti maturati in tanti anni di servizio, dando mano libera ai licenziamenti senza diritto di reintegro.
- I servizi di pulizie attualmente affidati e gestiti da AMA S.I. stanno progressivamente passando già da ora alla gestione di Roma Multiservizi con estensioni all’appalto in essere, come molti si saranno già resi conto, preparando il terreno al trasferimento di tutti i servizi previsto dal Piano Industriale.
- L’AMA ha intenzione di applicare in maniera capillare e sistematica l’art. 44 del CCNL, con l’intenzione di valutare l’idoneità al servizio del personale con “minore aggravio”. E’ chiaro che la cessione di tutti quei servizi gestiti attualmente da AMA S.I. su cui sono stati fino ad oggi collocati i lavoratori con prescrizioni, potrebbe metterne in serio pericolo la continuità occupazionale o la continuità del rapporto di lavoro con l’Azienda.
Ribadiamo
la natura “informale” di tali dichiarazioni, ma poiché giungono
dai vertici dell’Amministrazione in sede di incontro RSU e vista
la gravità delle intenzioni prospettate, ci auguriamo di essere
ufficialmente smentiti.
Ci
preoccupa molto l’inquietante silenzio delle altre organizzazioni
sindacali presenti, probabilmente già a conoscenza della volontà
dell’Azienda, che renderebbe assolutamente “fasulla” la loro
recente alzata di scudi.
Al
contrario USB continuerà a contrastare il Piano Industriale e il
nuovo Contratto di Servizio tra Roma Capitale e AMA, strumenti di
privatizzazione e riduzione dei servizi e di attacco ai diritti del
lavoro, con tutte le iniziative necessarie, a partire dalla
manifestazione di giovedì scorso 19 marzo 2015 contro il Bilancio
della Giunta Marino insieme al movimento #Romanonsivende.
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