giovedì 15 ottobre 2015

A tutti i lavoratori AMA S.p.A. e AMA SI S.r.l

NO ALL’ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI!

 Come comunicato alle OO.SS. con l’informativa del 5 ottobre scorso, è ormai prossima l’auspicata fusione per incorporazione di AMA SI S.r.l.  in  AMA S.p.A.
Nel confronto con l’Azienda riguardo il processo di incorporazione, tuteleremo tutte e tutti vigilando affinché tutto il personale trovi giusta collocazione, pronti anche, se necessario, ad attivare procedure di mobilitazione.

Ma rimane forte la nostra preoccupazione sull’esternalizzazione dei servizi!
L’esternalizzazione dei servizi di supporto, in un’impresa composta prevalentemente da personale amministrativo e/o tecnico, non provoca un particolare impatto; viceversa in una azienda come AMA composta da personale operaio, sottoposto a mansioni anche fortemente usuranti può avere conseguenze drammatiche.
Dobbiamo ricordare che il personale operaio di AMA lavora su turnazione, opera su strada, movimenta carichi manualmente o è alla guida di mezzi pesanti, oppure lavora nelle condizioni estreme degli impianti di trattamento, esposto a polveri e a temperature altissime. Con queste premesse è facile prevedere come, anche per il protrarsi dell’età pensionabile, diversi lavoratori possano acquisire nel tempo un’inabilità a svolgere la mansione abituale.

Dunque la presenza in AMA S.p.A. di servizi che permettano la ricollocazione del personale con limitazioni è essenziale, consentendo così di vigilare sull’applicazione dell’art.44 del CCNL, che prevede anche il licenziamento per impossibilità di ricollocazione e dando la possibilità all’azienda di riutilizzare per tutti i suoi servizi ausiliari, valorizzandola, l’esperienza acquisita dal lavoratore nel settore operativo.

E’ per questo che quello del mantenimento di tutti i servizi all’interno di AMA SpA è un punto fondamentale della piattaforma programmatica di USB.

Roma, 14 ottobre 2015 

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