Vergogna!!
Mentre
i lavoratori aspettavano i risultati finali del referendum
sull’ipotesi di contratto di Igiene Ambientale del 10 luglio, e
ancora prima di ultimare la tornata di assemblee in tutte le aziende
del comparto, CGIL, CISL UIL e FIADEL considerano chiuse le
consultazioni e decidono a tavolino la vittoria del SI al
contratto-truffa.
Eppure
la mattina di giovedì 20 ottobre una delegazione del Coordinamento
Nazionale dei Comitati per il NO è andata alla riunione nazionale
delle OO.SS. firmatarie per presentare le istanze dei lavoratori che
chiedevano la pubblicazione dei verbali delle consultazioni azienda
per azienda su tutto il comparto nazionale e lo scorporo del voto fra
i due diversi CCNL, Utilitalia e Fise, ma per tutta risposta si è
preferito sciogliere la riserva in fretta e furia e decidere di
andare alla firma con Utilitalia.
Avrebbero
potuto levarsi la soddisfazione di smentirci e presentare i risultati
di una consultazione certificata in tutti i posti di lavoro invece di
aggredirci verbalmente e fisicamente solamente perché chiedevamo
trasparenza.
Evidentemente
l’imperativo è firmare ad ogni costo, troppo alta è la posta in
gioco. Salvaguardare l’esclusiva della rappresentanza con annesse
agibilità e distacchi sindacali, le poltrone negli enti bilaterali e
la torta dei fondi integrativi vale il sacrificio della “democrazia
e dei valori fondamentali”, parole con cui riempiono i loro
comunicati.
Roma
, Milano, Genova, Bari, Bologna e nella stragrande maggioranza delle
aziende aderenti al CCNL Utilitalia, il voto dei lavoratori è stato
univoco: NO AL CONTRATTO-TRUFFA.
Fermiamoli!
USB
sta attivando tutte le iniziative possibili, comprese quelle legali,
per impugnare questo grave sopruso ai danni dei lavoratori.
USB
invita tutti a rifiutarsi di versare la quota contrattuale di circa
30 euro che le Aziende prelevano in busta paga a favore delle OO.SS.
firmatarie, in virtù di un accordo stipulato nel 2012 che stabilisce
un “compenso per il servizio reso” nella stipula del
contratto……oltre al danno la beffa!! Ma
non basta:
costruire
lo sciopero di categoria di Igiene ambientale per cui sono state già
attivate le procedure dal sindacalismo di base per il 12 dicembre;
contro il
tentativo di azzeramento delle RSU, imponiamo l’elezione diretta
delle rappresentanze dei lavoratori;
delegittimiamo
chi calpesta i diritti di tutti noi dimettendoci da questi sindacati!
0 commenti:
Posta un commento
Grazie per la tua partecipazione!