martedì 22 novembre 2016

Vergogna!!!


Vergogna!!


Mentre i lavoratori aspettavano i risultati finali del referendum sull’ipotesi di contratto di Igiene Ambientale del 10 luglio, e ancora prima di ultimare la tornata di assemblee in tutte le aziende del comparto, CGIL, CISL UIL e FIADEL considerano chiuse le consultazioni e decidono a tavolino la vittoria del SI al contratto-truffa.
Eppure la mattina di giovedì 20 ottobre una delegazione del Coordinamento Nazionale dei Comitati per il NO è andata alla riunione nazionale delle OO.SS. firmatarie per presentare le istanze dei lavoratori che chiedevano la pubblicazione dei verbali delle consultazioni azienda per azienda su tutto il comparto nazionale e lo scorporo del voto fra i due diversi CCNL, Utilitalia e Fise, ma per tutta risposta si è preferito sciogliere la riserva in fretta e furia e decidere di andare alla firma con Utilitalia.

Avrebbero potuto levarsi la soddisfazione di smentirci e presentare i risultati di una consultazione certificata in tutti i posti di lavoro invece di aggredirci verbalmente e fisicamente solamente perché chiedevamo trasparenza.

Evidentemente l’imperativo è firmare ad ogni costo, troppo alta è la posta in gioco. Salvaguardare l’esclusiva della rappresentanza con annesse agibilità e distacchi sindacali, le poltrone negli enti bilaterali e la torta dei fondi integrativi vale il sacrificio della “democrazia e dei valori fondamentali”, parole con cui riempiono i loro comunicati.

Roma , Milano, Genova, Bari, Bologna e nella stragrande maggioranza delle aziende aderenti al CCNL Utilitalia, il voto dei lavoratori è stato univoco: NO AL CONTRATTO-TRUFFA.

Fermiamoli!

USB sta attivando tutte le iniziative possibili, comprese quelle legali, per impugnare questo grave sopruso ai danni dei lavoratori.

USB invita tutti a rifiutarsi di versare la quota contrattuale di circa 30 euro che le Aziende prelevano in busta paga a favore delle OO.SS. firmatarie, in virtù di un accordo stipulato nel 2012 che stabilisce un “compenso per il servizio reso” nella stipula del contratto……oltre al danno la beffa!! Ma non basta:

costruire lo sciopero di categoria di Igiene ambientale per cui sono state già attivate le procedure dal sindacalismo di base per il 12 dicembre;

contro il tentativo di azzeramento delle RSU, imponiamo l’elezione diretta delle rappresentanze dei lavoratori;

delegittimiamo chi calpesta i diritti di tutti noi dimettendoci da questi sindacati!

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