lunedì 27 marzo 2017

I lavoratori hanno il diritto di scegliere chi li rappresenta


Ai lavoratori che chiedono di essere partecipi alla
contrattazione aziendale, CGIL, CISL, UIL e FIADEL
rispondono fuggendo.

Dopo l’avvio delle 38 ore e la promessa di un lontano ed improbabile premio di produttività, continuano a rinviare il tavolo di contrattazione aziendale, e mentre i lavoratori aspettavano in presidio davanti la Direzione hanno disertato l’incontro all’ultimo momento.
Risultati immagini per usb rsu elezioniUn silenzio assordante è la loro risposta all’arroganza del nuovo D.G. Stefano Bina e del fido esecutore Lopes che fanno carta straccia dell’accordo sul “tempo tuta”, dichiarano tolleranza zero contro il minuto di ritardo all’attacco turno e sconvolgono inutilmente la vita di migliaia di colleghi con restrizioni punitive. Imposto “dall’alto, il D.G. Bina, uomo duro venuto dal nord, ha blindato le relazioni industriali e, affiancato dai sindacati complici, affonda la scure del nuovo CCNL senza una contrattazione integrativa aziendale che faccia recuperare ai lavoratori la perdita secca di salario e tutele. Insomma traghetta spedito per rendere più appetibile AMA sul mercato.
Intanto Il nuovo A.U. Antonella Giglio è stata ridotta a mera figura di rappresentanza per avere avuto la colpa di ritardare, su richiesta dei lavoratori, l’applicazione dell’aumento di orario di lavoro non retribuito.

Ma in AMA la storia si ripete, “si cambia per non cambiare nulla di quanto dovrebbe essere cambiato”, e così dietro le dichiarazioni altisonanti di efficientamento rimangono i camion in fila agli impianti strapieni, la manutenzione dei mezzi ostaggio degli appalti, il blocco delle forniture, la Raccolta Differenziata che non funziona, l’assenza di controllo sull’utenza e un’emergenza rifiuti latente che costringe gli operatori a raccogliere i rifiuti accumulati per strada. Rimane immutata ed impunita la classe dirigente figlia della cogestione politico-sindacale, protagonista decennale del malaffare, responsabile dell’affossamento del servizio pubblico e che non è stata in grado di dare risposte al problema dei rifiuti nella capitale dopo la chiusura di malagrotta 4 anni fa.
Il voto schiacciante dei lavoratori che ha detto NO alle consultazioni sul CCNL, ha delegittimato i sindacati firmatari che, per paura di essere definitivamente sconfessati, hanno prorogato la scadenza della RSU per impedire ai lavoratori di andare a votare.
I lavoratori hanno il diritto di scegliere chi li
rappresenta.

Elezioni per il rinnovo delle
RSU subito.

Recuperiamo il furto del CCNL nella contrattazione aziendale

0 commenti:

Posta un commento

Grazie per la tua partecipazione!