domenica 19 marzo 2017

Presidio 22 Marzo 2017

Un contratto in pillole avvelenate

Con un nuovo verbale di accordo datato 13 marzo 2017, Cgil, Cisl, Uil e Fiadel scrivono un altro pezzo di CCNL, e continuano l’opera di smantellamento di diritti e tutele ai danni dei lavoratori.
Dopo l’aumento dell’orario di lavoro non retribuito, la riduzione del salario e delle maggiorazioni dello straordinario, l’arretramento dei livelli professionali, la trattenuta obbligatoria a favore dei fondi integrativi e la dismissione dell’art.18, concedono alle aziende di disporre della vita di migliaia di lavoratori.
Orario multiperiodale, reperibilità e flessibilità sono gli strumenti attraverso i quali, in risposta alle esigenze di servizio delle aziende, l’orario normale di lavoro può essere realizzato come media nel periodo di una singola o più settimane, e la prestazione lavorativa giornaliera può variare da una durata minima di 3 ore a una durata massima di 9 ore.
Sparisce dall’art.20 la dicitura di giorno di riposo compensativo e tutti i giorni diventano riposo settimanale alla stessa stregua della domenica. Con buona pace dei baricentrati domenicali che da circa dieci anni aspettano di godere come tutti gli altri colleghi di AMA del riposo domenicale.
Questo contratto crea le condizioni per mettere sul mercato il servizio pubblico d’igiene ambientale. Un comparto che nel 2015 ha realizzato 1,4 miliardi di utili e che si appresta ad essere più appetibile ai privati abbassando le tutele e il salario dei lavoratori. Non è un caso che al tavolo con Utilitalia hanno ratificato l’accordo anche la Legacoop e Confindustria rappresentata da Cisambiente.
E mentre si apprestano a rifilarci l’ultima pillola avvelenata su giorni festivi e festività soppresse, lavoro domenicale, riposo settimanale e malattia, in AMA il nuovo D.G. da “235ml euro” circondato da quanti in azienda sono responsabili di malagestione e disservizi, vogliono scrivere il contratto di 2° livello con gli stessi sindacati gialli che hanno svenduto i lavoratori.
La contrattazione di 2° livello è l’ultima spiaggia per recuperare la rapina del nuovo CCNL. Imponiamo la nostra rappresentanza al tavolo di trattativa per recuperare l’aumento di orario non pagato e riaffermare che la domenica è il giorno di riposo per tutti.
Mercoledì 22 marzo h 10.00 tutti sotto
la Direzione a Calderon de la Barca


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